le parodontopatie sono patologie che interessano i tessuti di supporto dei denti, esse possono essere sia acute che croniche e variano dalle banali gengiviti ad ascessi profondi parodontali capaci di danneggiare nel tempo spesso irreversibilmente osso e far recedere le gengive
gengive dolenti e sanguinanti sono i segni clinici dei casi più lievi, mobilità dei denti, cattivo odore e
alitosi, dolore e suppurazione (pus) delle gengive ed inestetiche recessioni gengivali suggeriscono la progressione della
malattia ad uno stato avanzato.
sebbene la placca dentale sia stata riconosciuta come la causa principale della
malattia parodontale, recenti studi hanno anche evidenziato l'esistenza nella popolazione di soggetti più predisposti
di altri a sviluppare severe parodontopatie.
si crede che ci possa essere una predisposizione genetica ed una familiarità a soffrire di "piorrea". Lo spazzolamento quotidiano, l'abitudine alle manovre
di igiene orale con filo interdentale, l'uso di scovolini e la visita ad intervalli regolari dal proprio dentista di fiducia
hanno evidenza scientifica nel combattere la malattia parodontale, altrimenti destinata lentamente a progredire.
PERCHE' L'IGIENE ORALE è così importante?
Si stima che un paziente adulto al di sopra dei 40 anni, possa perdere un dente più facilmente per malattia
parodontale che per carie o per patologie ad essa connesse. La gingivite è una malattia molto comune, cosi come purtroppo
le parodontopatie più severe, si stima infatti che almeno il 75% della popolazione in un paese industriallizato come
l'Italia, sia stato affetto dalla malattia parodontale almeno una volta nella vita.
la parodontite al pari della carie dentale è causate da batteri della placca dentale, una sottilissima pellicola che si accumula sui denti e gengive di ogni individuo se non rimossa quotidianamente. La placca, se non rimossa può
andare incontro a calcificazione, diventando tartaro. Quest'ultimo, per la sua durezza e per le sue intrinseche proprietà
di adesione al dente può essere rimosso solo dal proprio dentista o igienista che con strumenti ad ultrasuoni o manuali
sono in grado di rimuoverlo da ogni aspetto del dente, per questo è importante seguire un regime di controlli periodici
individualizzato.
la malattia parodontale è creata dalla presenza sul dente di batteri nella placca dentale, ma alcuni fattori ne possono favorire l'insorgenza.
tra questi i più comuni sono:
ecco perchè non solo la placca dentale costituisce il rischio per la malattia parodontale, ma un quadro più
complesso. Ogni paziente con segni iniziali di malattia parodontale, nella nostra clinica dentistica di Gallarate viene inquadrato secondo il suo livello di rischio, attribuito tramite periogramma in accordo con le più
attuali linee guida del settore.
la migliore arma contro la malattia parodontale è la sua
prevenzione. Individui che hanno uno o più fattori di rischio tra i quali avere in famiglia soggetti
affetti da "piorrea", sono invitati a tenersi controllati almeno ogni sei mesi.
spazzolamento ed abitudine al filo e gli scovolini interdentali sono strumenti efficaci sia alla prevenzione che al mantenimento di uno stato di salute di gengiva ed ossa sottostanti, ma vani senza il controllo
e l'educazione fornita da soggetti specializzati, dentisti ed igienisti.
La chirurgia resettiva si occupa del rimodellamento mirato chirurgico dei tessuti di supporto del dente, sia gengivali che ossei, a causa delle alterazioni anatomiche causate dalla malattia. I tessuti gengivali vengono sollevati in modo che il chirurgo sia in grado di rimuovere la componente batteriche causa della patologia e rimodellare le superfici ossee rese irregolari dalla malattia;questa procedura permette di ridurre al minimo le aree di colonizzazione batterica (tasca parodontale) e consentire alla gengiva di riposizionarsi successivamente in una posizione ideale.
Lo scopo della chirurgia rigenerativa è quello di recuperare parte dell'osso e dei tessuti gengivali andati distrutti dalla malattia parodontale, rigenerandoli e ricostruendoli, oltre a ridurre ovviamente la tasca parodontale. Come per la chirurgia resettiva vengono sollevati i tessuti gengivali, e dopo aver rimosso la componente batterica causa della malattia, vengono utilizzate delle membrane, degli innesti ossei o di materiali sintetici biocompatibili per aumentare la capacità che i tessuti hanno di rigenerarsi.
La chirurgia mucogengivale comprende l'insieme delle procedure volte alla correzione dei difetti di morfologia, posizione e quantità dei tessuti molli parodontali. Questi difetti possono essere trattati con interventi a lembo o con innesti tissutali. Le indicazioni principali sono la copertura delle superfici radicolari esposte e l'aumento di volume e di quantità del tessuto gengivale per esigenze estetiche, protesiche e ortodontiche.